Sentenza della Corte d’Appello di Trento del 12 dicembre 2013. La Corte trentina, in una controversia riguardante anche il mobbing, nel confermare la pronuncia di primo grado, ha rigettato l’appello proposto dalla lavoratrice. In particolare, nella parole del collegio, “rileva la Corte che, nel caso di specie, è in primo luogo erronea la premessa di continua…
Sentenza della Corte di Appello di Trento sul mobbing (17.10.13)
Sentenza della Corte di Appello di Trento del 17 ottobre 2013. Il giudice di secondo grado trentino, nel confermare la pronuncia di primo grado, ha riconosciuto la legittimità del licenziamento da parte di un ente comunale nei confronti di una lavoratrice, ha escluso la condotta vessatoria lamentata affermando che: “la valutazione espressa dal giudice di continua…
Sentenza della Corte d’Appello di Trento sul mobbing e sul demansionamento (14.03.13)
Sentenza della Corte d’Appello di Trento del 14 marzo 2013. La Corte trentina, nel riformare la sentenza del Tribunale di Trento emessa l’8 marzo 2012, afferma che il demansionamento lamentato dal lavoratore e riconosciuto in primo grado, in considerazione della quasi totalità delle testimonianze assunte, non sussiste dal momento che vi è stata “coincidenza dal continua…
Sentenza del Tribunale di Trento su condotte vessatorie e stress ambientale (05.03.13)
Sentenza del Tribunale di Trento del 5 marzo 2013. Il giudice del lavoro di Trento, in una controversia riguardante il risarcimento dei danni derivanti, tra le altre cose, da condotte vessatorie e stress ambientale, ha rigettato le domande proposte dal lavoratore e , avvalendosi della consulenza tecnica d’ufficio, ha considerato, in particolare, la carenza di continua…
Sentenza del Tribunale di Trento sul mobbing (22.01.13)
Sentenza del Tribunale di Trento del 22 gennaio 2013. Il giudice del lavoro di Trento, in una controversia riguardante il mobbing, ha escluso la condotta mobbizzante in quanto i fatti allegati dalla lavoratrice “costituiscono manifestazione non già di un atteggiamento persecutorio del superiore gerarchico nei confronti del subordinato, ma del conflitto prima istituzionale e poi continua…
Sentenza del Tribunale di Trento sul mobbing (15.01.13)
Sentenza del Tribunale di Trento del 15 gennaio 2013. Il giudice del lavoro di Trento, in una controversia riguardante una presunta condotta vessatoria, ha escluso il mobbing in quanto “ le allegazioni della ricorrente in ordine a molestie assertamente consumate a suo carico per responsabilità di R. C. appaiono, per l’insufficienza dei necessari riscontri probatori, inidonee continua…
Sentenza del Tribunale di Rovereto sul mobbing (08.05.12)
Sentenza del Tribunale di Rovereto dell’8 maggio 2012. Il giudice del lavoro di Rovereto in una pronuncia riguardante anche l’accertamento e la dichiarazione di mobbing e atti discriminatori subiti e conseguente risarcimento del danno, ha respinto il ricorso: il giudice ha escluso che sia emersa in giudizio una condotta discriminatoria da parte del datore (nel continua…
Sentenza del Tribunale di Trento sul mobbing e sul demansionamento (08.03.12)
Sentenza del Tribunale di Trento dell’8 marzo 2012. Il giudice del lavoro di Trento, in una controversia riguardante il mobbing e il demansionamento lamentato da un lavoratore, non ha riconosciuto la condotta vessatoria poiché “difetta il requisito della molteplicità di comportamenti di carattere persecutorio, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, che siano stati posti continua…
Sentenza del Tribunale di Trento sul mobbing (14.07.11)
Sentenza del Tribunale di Trento del 14 luglio 2011. Il giudice del lavoro di Trento in un pronuncia non definitiva, dopo aver delineato la nozione di mobbing alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale (” una condotta nei confronti del lavoratore tenuta dal datore di lavoro, o dai dirigenti, protratta nel tempo e consistente in reiterati comportamenti ostili continua…
Sentenza del Tribunale di Trento sul demansionamento e sul mobbing (18.1.11)
Sentenza del Tribunale di Trento del 18 gennaio 2011. Il giudice del lavoro di Trento, in una controversia riguardante la richiesta di accertamento dell’illegittimità di un trasferimento del lavoratore da una sede di lavoro ad un’altra, del demansionamento, del mobbing e del conseguente risarcimento del danno, ha accertato l’illegittimità del trasferimento “per difetto di comprovate ragioni tecniche, continua…